CAPITOLO REGIONALE DELLA GIFRA DI PUGLIA
Giovinazzo 11.06.16

Qua e là per le 53 pagine della relazione al capitolo

Durante la lettura della relazione di fine mandato dell’ex coordinamento regionale, Alessio disse:
Grazie Lauretta…la salentina…l’amore per i tuoi ragazzi e il dono di averti con noi è stato davvero speciale, anche tu non ti fermi davanti a nulla e sei sempre pronta a ripartire…sei straordinaria e ti ringrazio per esserti sentita immediatamente una di noi.
Senza saperlo mi stavi incoraggiando davvero a non fermarmi davanti a nulla Ale!
Ricordo ancora la voce di Simona Venditti che mi chiedeva se accettavo di servire la fraternità della Gi.Fra. di Puglia e io, con la voce tremante e i lucciconi agli occhi, dissi il mio <<SÌ>>.
Già, il Signore aveva chiamato proprio me, non mi restava che rimboccarmi le maniche e mettermi all’opera!

Subito dopo di me sono stati chiamati altri miei fratellini e sorelline per servire, insieme a me, la fraternità regionale:
Teresa Valente (vice presidente regionale), Anna Rita Zazzera (Foggia Sant’Anna), Michele Losapio (Trinitapoli), Carmelo Presicce (Scorrano), Alessio Caposiena (San Severo), Cristian Politi (Lecce), Chiara Bonomo (Francavilla), Giuseppe Girardi (Sannicandro), Veronica Angino (Foggia Sant’Antonio), Anna Lisco (Bari Immacolata), Anna Chiara Leggieri (San Severo), Francesco Pastorelli (Lizzano), Marika Introna (Bari San Francesco), Roberto Saracino (Barletta).
Gli assistenti regionali che hanno accompagnato questo consiglio sono stati: Fra Milko (Frati Minori Salento), Fra Mimmo Scardigno (Frati Minori Puglia-Molise), Fra Arcangelo Devanna (Frati Minori Cappuccini Puglia), Fra Gianpiero Ritrovato (Frati Minori Cappuccini Foggia Sant’Angelo).

Fin da subito il nuovo consiglio si è rimboccato le maniche, dividendosi “gioie e dolori” e servizi nelle varie commissioni. Era chiaro un obiettivo prima di ogni cosa: volevamo provare ad avvicinarci il più possibile ad ogni singolo gifrino della nostra fraternità regionale, volevamo creare un rapporto scambievole tra consiglio regionale e fraternità locali, tra fratelli quali siamo, volevamo essere parte integrante della realtà regionale composta dalle singole realtà locali.
E così siamo partiti da un tassello fondamentale; ci siamo chiesti: “cosa ci unisce?” Prima di ogni cosa bisognava cercare di rispolverare quel “senso di appartenenza alla famiglia francescana”, quella “vocazione cristiana e francescana”, quella “vita di fraternità” che ci contraddistingue nel mondo. Così siamo partiti con il nostro “tour fraterno” … e la strada davanti a noi si è aperta “passo dopo passo”.

Tanti sono stati gli appuntamenti che noi, insieme a voi, abbiamo scelto di vivere in questi tre anni:
Ritiri regionali di Avvento e di Quaresima (4 ogni anno, 2 per gli adolescenti e 2 per i giovani e giovani adulti, tra cui uno zonale in Avvento per i giovani); formazione regionale ad Ostuni (8-10 Novembre 2013); assemblee regionali di inizio e fine anno fraterno; incontri zonali di preghiera; “Tour fraterni”. Durante questi incontri, il nostro intento è stato quello di conoscere quanto più possibile le varie realtà locali; formazione interregionale Puglia-Molise a San Giovanni Rotondo; assemblea precapitolare; Happy Road… la nostra strada della felicità che alla fine di ogni anno fraterno percorriamo tutti insieme dandoci la mano come dei fratelli!
Esperimento riuscito ragazzi: durante queste nostre feste di fine anno fraterno siamo sempre riusciti a contagiare le città che ci hanno ospitati e…domani concluderemo alla grande nella città di Barletta   

Non possiamo tralasciare poi i vari appuntamenti nazionali, ai quali abbiamo sempre partecipato in modo attivo e dinamico (uno dei più belli, a sentire i vostri pareri, è stato il gifraevento di Capaci, ma si può dire che in generale abbiamo sempre cercato di integrarci con l’intera fraternità nazionale e ne abbiamo approfittato per rifocillarci un po’ accrescendo sempre di più il nostro bagaglio di fraternità e di formazione), i capitoli fraterni nazionali, i festival francescani, l’udienza dal Papa e tutti i vari appuntamenti (regionali e nazionali) con i nostri piccoli fratellini, gli Araldini.
Consigli congiunti con il Consiglio Regionale dell’Ofs: qui parlo in senso lato riferendomi sia al vecchio consiglio che al nuovo…siete stati per noi fratelli maggiori preziosissimi e maestri di vita in tanti consigli e spero di cuore che questa fratellanza continui ad esistere!

Per quanto riguarda i nostri incontri di consiglio nello specifico, abbiamo sempre o quasi sempre mantenuto (salvo intoppi) la modalità di incontrarci dal venerdì sera fino alla domenica. Abbiamo cercato di variare location di volta in volta (Serracapriola, Molfetta, Giovinazzo, Bari, Taranto, Francavilla, Ostuni, Alessano), per andare incontro alle esigenze di tutti. Ringraziamo di cuore tutte le fraternità dei luoghi appena citati che, ci hanno sempre accolto in modo calorosissimo e ci hanno sempre fatti sentire a casa!

Come da censimento chiuso per il corrente anno fraterno (2015/2016) la nostra fraternità regionale presenta:
50 Fraternità di cui: 36 costituite, 5 in formazione e 9 in difficoltà (promessa non rinnovata durante l’anno, con meno di 5 promessi o con mancanza di un consiglio).
Alessano (in formazione,faranno l’accoglienza entro l’anno), Altamura Consolazione, Altamura San Giovanni Bosco, Andria Santa Maria Vetere, Andria Sacre Stimmate (in difficoltà, meno di 5 promessi), Bari Immacolata, Bari San Francesco, Bari Santa Fara, Barletta, Bitetto, Bitonto, Brindisi Ave Maris Stella (in formazione, accolta), Brindisi La Pietà (in formazione, accolta), Campi Salentina (in formazione, accolta), Castellaneta, Cerignola, Copertino, Corato Incoronata, Corato Santa Maria Greca (in difficoltà, più di 5 promessi, non hanno un consiglio solo referente), Foggia Gesù Maria, Foggia Immacolata, Foggia Sant’Anna, Foggia Sant’Antonio, Francavilla Fontana, Galatina (in difficoltà, promessa non rinnovata, l’ultima promessa nel 2014. All’inizio del nuovo anno fraterno faranno promessa e capitolo o referente),

Giovinazzo, Gravina in Puglia, Lecce (in difficoltà, promessa non rinnovata, insufficienza numerica), Leverano, Lizzano, Lucera, Martina Franca, Melissano in difficolta’, più di 5 promessi, non hanno un consiglio solo referente), Mola di Bari, Molfetta, Noicattaro, Ruvo di Puglia (in formazione, accolta), San Giovanni Rotondo (in difficoltàpromessa non rinnovata), San Severo (in difficoltà, 3 promessi, non hanno un consiglio solo referente), Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle (in difficoltàpromessa non rinnovata, problemi con il parroco), Scorrano, Serracapriola, Soleto, Squinzano, Taranto, Triggiano, Trinitapoli, Valenzano, Vico del Gargano (in difficoltà 3 promessi, non hanno un consiglio, solo referente).
Per un totale di 929 gifrini di cui 404 promessi, 290 accolti, 181 non accolti, 54 non rinnovati; 355 adolescenti, 411 giovani e 163 giovani adulti.

Nella vita fraterna è essenziale la collaborazione OFS-Gifra, collaborazione che in futuro si auspica più stretta da entrambe le parti e che, cominciando dagli stessi rispettivi Consigli Regionali, presuma un approfondimento della reciproca conoscenza, che alimenti un vero affetto di tipo ancora una volta familiare, da cui emergano spontaneamente il venirsi incontro, la complicità, la gioia dello stare insieme. Tutti ricordiamo con profonda emozione il ritiro vissuto dai due consigli lo scorso 2 Aprile a Molfetta ...il primo di una lunga serie.

L’Ofs regionale desidera la Gifra protagonista nel cammino fraterno, non sarete invitati nelle iniziative, nella programmazione ma sarà fatto insieme. Insieme si programmerà.
Il consiglio regionale Ofs ha approvato il nuovo piano triennale di formazione 2015-2018 e quello EPM (evangelizzazione e presenza nel mondo), in questi piani la Gifra ne farà interamente parte sia a livello regionale che locale.

La Gifra farà integralmente parte anche nella commissione organizzativa di un grande evento: il Giubileo dell'Ofs di Puglia. Domenica 18 settembre 2016 l’Ofs di Puglia darà inizio al nuovo anno fraterno 2016-2017 ad Otranto, presso la Basilica Cattedrale di Santa Maria Annunziata, conosciuta come la Cattedrale dei Martiri. Sarà una giornata di dialogo, di preghiera e di festa. Consulterò subito il nuovo consiglio per questo evento.
San Francesco nel suo Testamento affermò: “E il Signore mi donò dei fratelli...” cioè uomini concreti da amare, servire, perdonare… È con questi fratelli, accolti in nome di Cristo, per amore di Cristo e sull’esempio di Cristo, che egli recupera il modello di fraternità. Questa mia esperienza nel consiglio regionale Gifra, sebbene a volte difficile e impegnativa, mi sta dando veramente tanto!

La cosa più bella è stata il dono dei fratelli, delle sorelle e dei frati assistenti con i quali condividere la comunione, lo stare insieme, condividere le gioie, i momenti meno belli, condividere il pianto e il riso, condividere la preghiera e i pasti.

Non è stato sempre facile avere con noi tutti gli assistenti. Un grazie chi si è veramente messo a disposizione: fra Arcangelo, fra Michele, fra Fabio, Fra Mario, fra Giovanni ... Grazie davvero perché ci avete accompagnato e vi siete sporcati le mani.
La fraternità è l’espressione di questa comunione, ne è il volto sempre nuovo, sempre da ricreare nello scorrere dei giorni e delle situazioni della vita.

Voglio condividere con voi l’espressione di un antico proverbio sudamericano che Papa Francesco ha fatto suo: “Chi non vive nel servire non serve per vivere”. Sono parole che fanno riflettere molto perché se guardiamo ciò che Gesù ha fatto, e ciò che hanno fatto tutti coloro che lo hanno seguito, ed in particolare per noi San Francesco e Santa Chiara, non possiamo non ridare quello che abbiamo ricevuto: l’Amore per le nostre Fraternità.

Gli araldini. Che emozione essere davanti al pc a ripercorrere ciò che è stato condiviso in questi anni insieme. Cercheremo di riassumere ciò che abbiamo vissuto in queste poche righe: sappiamo che sarà difficile perché i sorrisi, gli sguardi, gli abbracci e tutto ciò che i piccoli Araldini ci hanno donato non si possono descrivere a parole ma ci proveremo.
La nostra fraternità regionale è formata attualmente da 37 fraternità costituite più 3 fraternità in formazione.

Crediamo che questo excursus di 3 anni di cammino insieme sia stato arricchente da tutti i punti di vista. Per noi lo è stato perché ci sono rimasti impressi tutti i sorrisi, gli sguardi, gli abbracci, che i nostri piccoli Araldini ci hanno donato in ogni occasione. Rimarranno impressi per sempre nei nostri cuori. Vorremmo ringraziare tutti gli Araldini ma sopratutto ogni giorno ringraziamo il Signore perché ci ha dato la possibilità di camminare insieme.
Noi crediamo che questa situazione vada al più presto affrontata dai due consiglio regionali GI.FRA. e OFS affinché faccia riemergere nelle realtà locali quel senso di appartenenza ad una famiglia regionale molto più ampia rispetto a quella vissuta entro le quattro mura del convento.

Ed adesso vorrei essere voce di ciascuno dei consiglieri che con me hanno condiviso questo cammino con Laura…
Carissima Lauretta,
sin da subito io e te siamo entrate in perfetta sintonia! La sola cosa che posso dirti è grazie! Grazie per esserci stata sempre, grazie per non esserti mai risparmiata, grazie per avermi sempre accettata per quella che sono, più di quanto io stessa mi accetti.
Annina

A te Laura un ringraziamento particolare, fin dal primo giorno anche se non ci conoscevamo, il tuo sorriso e quella tua passione mi hanno sempre colpito... Perché così come hai amato la gifra di Puglia questo grande amore si moltiplicherà nella tua vita... Ora tocca a te lasciati amare sempre di più e scoprirai le nuove missioni che il Signore vorrà affidarti e soprattutto le nuove persone che vedranno in te la stessa bellezza che ho visto io. Rosaria

Grazie Laura perché hai donato il tuo tempo ed hai messo sempre avanti la fraternità regionale ai tuoi impegni. Sei stata un punto di riferimento per tutti e soprattutto per me. La nostra amicizia ormai è decennale ma credo che dopo questa esperienza la relazione creata rimarrà indissolubile. Ti voglio bene Laura! Michele
Quante mattine ci siamo incontrati, pronti a partire, con le nostre valige piene, ed i cuori ancora più colmi di emozioni? Ti guardavo e ti dicevo buongiorno presidente! Sei stata la nostra guida in questo viaggio, hai riempito le nostre valige, la mia e quella di tutta la gifra di Puglia. Cristian

Lauretta, cosa dirti…in questi tre anni hai saputo guidare bene questa grande nave che è la Gifra di Puglia…hai dato tutta te stessa e questo tutti l’abbiamo visto e in particolare noi del cinsiglio che abbiamo sperimentato la tua forza e la tua caparbietà! Francesco
Conoscersi e riconoscersi è una questione di attimi… da subito fratello, da subito sorella. Grazie per il cammino fatto assieme…ti devo tanto. Giuseppe

Si dice che nella botte piccola c’è il vino buono. In questi anni ho avuto la possibilità di “assaggiarlo e berlo” con gusto. Grazie per la grinta, l’affetto e la pazienza con cui hai condito questo triennio. Mariangela.

Cara Laura è il tuo autista che ti parla… ripercorrendo questi tre anni penso a tutti i kilometri percorsi insieme in macchina su e giù, destra e sinistra lungo l’intera Puglia. Tutti questi kilometri “passati” insieme ci sono serviti per chiacchierare dei nostri guai, crescere e diventare sempre più fratelli! Carmelo

Grazie per le tue ansie, grazie per il tuo stress, grazie per le lunghe sedute da psicologo, ma soprattutto grazie per aver segnato l’inizio e la fine di questo meraviglioso cammino…ti voglio bene vecchietta! Il tuo amabile vecchietto segretario. Roberto.

Conclusioni e ringraziamenti personali. Negli ultimi incontri di consiglio ci siamo ritrovati spesso a dire: “Mamma mia come sono volati questi tre anni…”, già sono volati ragazzi! E se ci guardiamo allo specchio ora, vediamo degli occhi diversi, dei volti diversi…sicuramente cresciuti, maturati! Abbiamo “tutti gli occhi a cuoricino” vero Giuseppe? Questo è l’effetto Gi.fra.; questo è quello che si riceve quando si mette l’amore in tutto ciò che si fa!
Di certo non abbiamo camminato da soli, ma siamo stati continuamente sostenuti ed incoraggiati dai nostri fratelli maggiori dell’OFS: ringraziamo il vecchio e l’attuale consiglio regionale Ofs per tutto l’amore e l’ascolto che ci hanno dato!

Quando ero adolescente, nella mia fraternità facemmo delle magliette per la Gi.Fra. di Scorrano, dove c’era scritto: “Io? Sono tranquillo! Ho le spalle coperte da Lui…”, voglio rilanciare questa frase ai miei cinque “angeli custodi” che in questi anni ci hanno guardato le spalle
E anche qui devo fermarmi per i ringraziamenti:
Fra Gianpiero: Ti ringrazio per le nostre chiacchierate e per i tuoi consigli… è tutto stampato nel mio cuore! Grazie per la tua presenza costante in questi anni e per l’amore e la pazienza che hai avuto con i nostri meravigliosi adolescenti!

Fra Fabio: il mio coetaneo!!! Senza far rumore e nella più assoluta compostezza ci hai sempre ringraziati e incoraggiati a fare di più! Grazie per la pazienza che hai avuto con noi e grazie per il preziosissimo aiuto che hai dato alla commissione Liturgia.
Fra Milko: Da subito ti sei integrato con noi, mettendoti a lavare i piatti. Ti ringraziamo per i tuoi insegnamenti e per le tue tante conoscenze che hai messo a nostra disposizione!

Fra Arcangelo: sono di parte ovviamente, ma credo sia inevitabile! Ci conoscevamo già da prima: il frate colorato e profumato eri questo per me e, ogni volta che ti vedevo mi mettevi il buonumore! Ti ringrazio per l’ascolto, per i consigli e per tutti gli sfoghi che hai dovuto sopportare: quando si lascia parlare la lingua del cuore ogni discorso diventa un insegnamento!
Fra Mimmo: sei stato il mio “grillo parlante”!!! Insieme abbiamo scherzato, parlato seriamente e…condiviso gioie e dolori di questa bellissima fraternità regionale.

Una gran bella famiglia allargata… ecco cos’è la Gi.Fra. … fin da quando studiavo a Firenze, mi piaceva pensare (e ho avuto modo di sperimentarlo sulla mia pelle) che la Gi.Fra. ti apre davvero le porte dappertutto! Ecco cosa significa far parte di una fraternità nazionale: avere dei fratelli in tutta l’Italia che condividono il tuo stesso cammino, le tue ansie, le tue gioie, i tuoi amori…Grazie Gi.Fra d’Italia!
Grazie a tutto il Consiglio Nazionale per averci preso per mano e per aver camminato passo dopo passo insieme a noi…crescendo insieme a noi!

Miriam: la nostra dolcissima delegata…anche se sei “polentona” ti sei integrata benissimo nella nostra squadra di “caciaroni”; silenziosa ma incisiva al tempo stesso e quando era necessario, sempre pronta da ascoltarci e a consigliarci con il cuore!

Lucia: che grande dono sei stata! Spero di cuore che il Signore ti ripaghi per tutto l’amore che con la tua vita stai donando a tanti giovani. Forse tu non ti rendi conto di quello che sei e che con la tua semplicità riesci a dare… ma ti assicuro che, pur essendo così piccolina, sei una potenza!

Sempre più fiera di essere stata la vostra animatrice e, se oggi sono così, lo devo anche a voi! Continuate così…la vostra Lauretta farà sempre il tifo per voi in ogni momento della vostra vita e sarà lì a gioire con voi per tutte le gioie che il Signore vorrà donarvi.
Alla mia Famiglia Francescana di Scorrano: mi avete sempre coccolata e fatta sentire a casa! Avete accolto tutte le mie proposte, le mie richieste.
Una pietra dopo l’altra in alto arriverai…se sono arrivata fin qui, un grazie va anche a voi, le mie perle preziose!

I ragazzi del consiglio regionale lo sanno, guai a chi mi tocca i miei tesori… Scorrano di qua, Scorrano di là...voi siete stati semplicemente le fondamenta del mio cammino, del mio servizio, di ciò che sono… anche quando ero sfiduciata o demoralizzata, mi bastava guardarvi negli occhi, abbracciarvi e il sole ritornava a splendere. A voi, che siete stati insieme a Dio la mia energia, va un grazie immenso…quando vi sentite stanchi, pensate alle parole di Papa Giovanni Paolo II: <<Se sarete quello che dovete essere, incendierete il mondo>>, sono sempre state per me una grandissima spinta motivazionale.
“E se ti guardi indietro puoi comprendere che tutti gli attimi che hai vissuto ti hanno reso ciò che sei” .

A te che sei la mia ala di riserva, a te che mi hai insegnato a volare e mi hai spinta ad andare sempre più in alto! Grazie Fra Francesco Monticchio, grazie perché se ora sono qui a provare queste emozioni, in fondo è grazie a te che hai portato avanti un disegno divino nel quale c’ero anche io. Il Signore ti benedica sempre e ti dia quella grande forza che ti contraddistingue! Nessuna parola basterebbe per esprimere totalmente il bene che ci lega!

Alla mia famiglia: ricordo ancora quando tornai a casa dopo il capitolo regionale…la voce vi era già arrivata, ma io diciamo che non avevo ancora avuto il coraggio di dirvelo.
Grazie mamma Lucia perché sei sempre stata la mia coscienza morale e mi hai sempre invitata ad essere realista e a non lasciarmi mai totalmente allontanare dalle responsabilità della vita di tutti i giorni; grazie papà Gino, sono la tua esatta fotocopia. Se sono qui, lo devo a te che mi hai portata al convento da quando avevo un anno!
Grazie sorellona Serena. Il 2 Giungo 2013, ancora incredula per la mia elezione, mi scrivevi questo: <<Sapevo che le preghiere avevano un immenso potere…ma non pensavo proprio così!>>

E ora? Ora tocca a voi magnifici gifrini di Puglia! Ci siamo detti così tante parole in questi anni, ci siamo scambiati abbracci, sorrisi… abbiamo condiviso un happy road dal 1° giugno del 2013 fino ad oggi.
Una strada felice, con Lui sempre al centro del nostro cammino.

Le parole davvero non basterebbero per esprimere ciò che provo in questo momento, mai avrei pensato che il Signore mi donasse una grazia tanto grande. Cosa avevo fatto io per meritarmi tanta gioia? È come una collana a cui oggi metto l’ultima perla. Quella perla è fatta senza dubbio dei vostri sguardi, del vostro affetto, del bene che mi avete donato.
Questo è tempo di…lodare Dio e di ringraziarlo per il vostro essere 929 volte giovani francescani attivi.

Spero di essere riuscita a donarmi senza riserve, nella mia piccolezza e fragilità. Se tornassi indietro ripercorrerei esattamente la stessa identica strada felice insieme a voi!

Ora tocca a voi ragazzi, il libro della Gi.Fra. di Puglia ha bisogno di nuove pagine…iniziamo perciò a scrivere questo nuovo capitolo… con tutti i paragrafi d’amore che ne seguiranno, affidandoci a Lui!
Vi saluto con tutto l’amore e l’emozione che ho nel cuore…VI VOGLIO BENE GIOIELLI PREZIOSI.

Un abbraccio grande quanto la nostra bellissima Puglia, vostra serva inutile
Laura